9 Gennaio 2022 All day
LO SCI DA FONDO IN FRIULI VENEZIA GIULIA: UNA VALUTAZIONE SCIENTIFICA SU UNA POPOLAZIONE DI BAMBINI ASMATICI
Le malattie respiratorie ed allergiche sono in continuo aumento, principalmente a causa dell’inquinamento atmosferico, che produce dei danni già nei bambini. L’asma è la malattia cronica più frequente nell’infanzia e causa invalidità fisica e psicologica, essendo il bambino spesso emarginato dai giochi e dalle attività dei compagni per la comparsa di asma da sforzo, che impedisce le normali attività e provoca autolimitazione o limitazione da parte dei genitori, insegnanti e allenatori. Ciò porta a una riduzione delle prestazioni fisiche abituali, con esclusione delle attività sportive e ludiche. Inoltre, il continuo uso di farmaci, spesso in presenza dei compagni di classe, provoca derisione, commenti e allusioni negative da parte degli stessi nei confronti del bambino asmatico. Lo sci da fondo è una delle attività fisiche più consigliate per l’asmatico, in quanto si svolge in ambienti senza inquinanti atmosferici, l’attività è aerobica, fa rilassare i partecipanti visti gli scenari idilliaci in cui si svolge. L’educazione a questa attività aumenta la capacità del bambino di lavorare a un più basso livello di capacità vitale, in modo da diminuire il raffreddamento e la secchezza delle vie respiratorie e in ultima analisi la possibilità di ricadute asmatiche. Anche la diminuzione degli allergeni (acari della polvere, pollini, forfore animali) porta a una diminuzione dell’infiammazione bronchiale e della conseguente broncoreattività, i cui benefici si ripercuotono anche durante il riposo o in attività che non richiedono sforzi.
L’iniziativa si svolgerà nella piana di Tarvisio (Udine) con l’assistenza di medici, allenatori, maestri della scuola di sci di fondo, a partire da domenica 9 gennaio. Un gruppo di 20 bambini asmatici i quali parteciperanno a un corso di sci di fondo verrà confrontato con un pari numero di soggetti che non faranno questa attività e rimarranno in pianura. A tutti i soggetti verrà somministrato il seguente protocollo: questionario su sintomi, uso di farmaci, qualità della vita, attività fisica svolta usualmente; misura di peso e altezza; visita medica con particolare riguardo all’apparato respiratorio; spirometria con incentivatore per bambini; misurazione dell’ossido nitrico esalato, finissimo marcatore dell’infiammazione bronchiale e quindi dell’asma; misurazione degli inquinanti atmosferici.
I risultati attesi dovrebbero consistere in un miglioramento clinico degli esami eseguiti nel gruppo che pratica lo sci da fondo, un minor consumo di farmaci, una maggiore possibilità di eseguire attività fisica. Gli obiettivi in relazione alle finalità perseguite consistono in: cambiamento dello stile di vita, che punterà su una maggiore attività fisica; maggior resistenza alla fatica; minor comparsa di asma sia a riposo sia da sforzo; minor consumo di farmaci e maggior consapevolezza di poter eseguire le normali attività fisiche da parte dei bambini asmatici; maggior consapevolezza sull’inquinamento atmosferico e sulle pratiche per una sua riduzione (mobilità sostenibile, maggior uso della bicicletta e dei mezzi pubblici, bisogno di percorsi ciclo pedonali).
Il progetto è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia.